Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Protezione Civile

RAGUSA – L’esercitazione è la numero 463 e si è svolta lo scorso 26 gennaio. In gergo tecnico si parla di prove di radiocomunicazioni in emergenza. Nelle Prefetture italiane a gestire questi eventi sono i componenti dell’Associazione Radioamatori dell´ARI: sono loro che effettuano prove di collegamento e funzionamento delle attrezzature di ricetrasmissione, scambiandosi informazioni sulla intelligibilità delle comunicazioni, la potenza del segnale e altre informazioni tecniche. Il tutto avviene da località molti distanti tra loro e persino in alto mare grazie alla partecipazione di unità della Marina Militare. Ma non si tratta solo di radiocomunicazioni a lunga distanza, in ogni provincia c’è poi una sottorete "Zamberletti" di comunicazioni alternative di emergenza che interessa anche il più piccolo dei comuni. La verifica di funzionamento di queste attrezzature di collegamento interprovinciale è stata richiesta dalla Prefettura di Ragusa in concomitanza con la prova nazionale. C’è da dire che dallo scorso anno le reti di comunicazione alternativa sono stata attenzionata dal dirigente generale del DRPC Sicilia, Salvo Cocina, e diversi sono stati gli incontri con i radioamatori siciliani per verificarne e migliorarne la funzionalità. Nel caso di Ragusa è stata coinvolta la sede provinciale del DRPC Sicilia, che ospita attrezzature idonee che hanno permesso al dirigente provinciale, Luigi Lauretta di monitorare in tempo reale lo svolgimento delle prove dai vari comuni di competenza, mentre in ogni comune era presente un funzionario in qualità di osservatore.

FV/DRPC Informa